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COMUNICATO STAMPA

Finalmente la ragionevolezza ha prevalso.

Comunicato Presidente Federmotorizzazione Simonpaolo Buongiardino in seguito al “Tavolo Aria” Regione Lombardia del 30 luglio u.s.

Le iniziative varate oggi da Regione Lombardia con l’assessore Raffaele Cattaneo, che spostano finalmente l’attenzione dalla demonizzazione aprioristica del motore Diesel alla verifica della effettiva produzione di inquinanti, possono segnare una svolta importante.

L’evoluzione tecnologica dei motori, dei sistemi di alimentazione, delle centraline che comandano l’iniezione, della composizione dei carburanti, hanno reso possibile la drastica riduzione delle polveri sottili e la quasi totale eliminazione degli ossidi di azoto (oggi allo stesso livello dei motori a benzina) con la comprovata minore produzione di CO2 rispetto al motore a benzina.

Finalmente la battaglia che Federmotorizzazione (Confcommercio Mobilità) insieme con Anfia, Unrae, Unione Petrolifera, Quattroruote ed i vari esperti che hanno riportato evidenze scientifiche, intrapresa da oltre un anno, comincia a portare benefici.

Il nuovo criterio del bando di incentivi alla sostituzione e rottamazione dei veicoli più inquinanti, che sposta l’attenzione sul comprovato livello di emissioni, beneficiando così le motorizzazioni Diesel di ultima generazione, può rilanciare il mercato lungamente depresso e favorire il rinnovo del parco circolante che è la via più sicura per il miglioramento della qualità dell’aria.

Vi sono impieghi infatti che non consentono alternative alla motorizzazione Diesel ancora per molto tempo, in attesa che nei prossimi decenni nuovi sistemi di alimentazione e lo sviluppo tecnologico rendano possibile la decarbonizzazione che vorremmo.

Mi riferisco in particolare ai veicoli per il trasporto merci ed alle lunghe percorrenze.

Regione Lombardia ha affrontato con coraggio il problema e si muove nella giusta direzione delle evidenze scientifiche, segnando una via praticabile per il rinnovo del parco circolante più inquinante: al di là delle incentivazioni, si sfata il tabù che vede imminente la messa al bando anche delle motorizzazioni Diesel più pulite, che ha generato la drastica riduzione di vendite, mantenendo in esercizio i veicoli più inquinanti.

Speriamo che questo segnale venga recepito anche dalle altre Regioni.


 

Categoria: News
Tipologia: Dalle associazioni